giovedì 1 ottobre 2015

Pietra


Si dice che per essere schiacciati c'è bisogno di qualcosa che schiacci. Dicono, a volte, che una volta schiacciati si devono raccogliere i cocci tra le macerie. Ma poi, quali macerie? Quale polvere? C'è polvere, il resto, quello che rimane, sul fondo di chi ha un fondo. È il resto di chi ha avuto. Qualcuno, lí sotto, non ha trovato niente dopo. Dopo che quel qualcosa, che schiaccia e che non esiste, è passato e se ne è andato. Il problema, quello che davvero bisognerebbe chiedersi è: se il peso non c'è e comunque ti schiaccia, se la polvere non c'è e comunque ci si sente cocci, il colpevole chi è? Quello che sta sotto senza un motivo. Apparente, suggeriscono. La colpa è di certo sua, concordano. Sembra che a spingersi nel fondo, con il diavolo e gli uccelli, uno si logori dentro. Si sta lí, senza motivo apparente, e si mangiano le parole. Eppure, c'è chi giurerebbe, di aver sentito un uomo, lì sotto, dire qualcosa vedendo qualcuno, in quel luogo vuoto. Lo ha detto con delle parole che poi sono diventate la sua polvere. Non è lecito, a chi si fa le spalle grosse per sorreggere quel peso inesistente, credersi cavallo. No. Perché c'è sempre uno che sta sopra, che sta fuori dal macigno. Ci sta sopra e si crede liberato. Per rispetto a quella bugia chi sta sotto resta sotto e finge di sentirsi intrappolato. Per lo stesso motivo, quello sopra, si pettina la criniera con la sua faccia da uomo. Sotto, gli zoccoli preparano la polvere. Sopra, le mani cercano di prendere l'aria. Ma poi, quale polvere? E chi è quello la su? Allora il peso non c'è davvero se poi in fondo è così facile guardare in su. Sembra, e soprattutto dicono, che quei due si scambino continuamente parole. Parole, davvero. Cioè, che qualche volta quello sopra mette da parte l'aria per cercare le macerie. L'altro, in realtà, fa più fatica a trovare le sue mani in mezzo a tutta quella bestialità primitiva a cui è costretto. Stando lì. Volendoci stare. Però, quando finge di voler abbattere il muro, lancia una parola in su, sperando di non vederla tornare giù. Mai più.

Nessun commento:

Posta un commento