Vi do quel che posso.
A te che hai cucito con le mani la mia
solitudine
A te che hai direzionato il mio volo
con rassegnazione.
Se avessi cancellato tutte le parole
che vi hanno sostituito in questi anni
avrei avuto soltanto carezze e baci.
Se avessi creduto di essere il
risultato dell'amore
sarei scivolata sui vuoti e avrei
ballato sulle distanze.
Oggi nuoto nel mare che mi avete
lasciato
quello in cui mi avete abbandonato
e dico a me stessa una verità che non
spaventa più.
Sono fatta di parole
quelle che non mi avete mai detto.
Io sono la mia parola.
La sola che scritta
mi restituisce quel senso
che fingendo di vivere
ho perso ogni giorno.
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